Ricarica aria condizionata: quando va fatta?

Come ogni componente dell’auto, il climatizzatore andrebbe controllato periodicamente ma spesso si tende a trascurarlo: ce ne ricordiamo solo con l’arrivo dei primi caldi, quando magari lo rimettiamo in funzione e ci accorgiamo che non funziona come dovrebbe. Ecco perché la primavera è il momento migliore per effettuare un check-up completo dell’impianto di climatizzazione: con l’estate alle porte è fondamentale che questo lavori in maniera efficiente!

Se noti che la capacità di raffreddamento del condizionatore della tua auto è diminuita, forse il problema è semplicemente una mancata ricarica del circuito: per funzionare correttamente infatti, l’aria condizionata deve essere ricaricata periodicamente di nuovo gas refrigerante. 

Quest’operazione, da effettuare in genere ogni 2 anni (oppure ogni 60.000 km), richiede un’attrezzatura professionale specifica e, per quanto semplice, non può esser svolta in autonomia.

Prima di tutto viene fatto un controllo generale di tutto l’impianto di climatizzazione, per escludere la presenza di danni o perdite. Si procede poi con la pulizia dell’impianto, la sostituzione del filtro e l’effettiva ricarica: l’impianto viene svuotato di tutto il gas residuo, sanificato ed infine riempito con il nuovo gas, che una volta caricato verrà fatto girare all’interno di tutto il circuito.

Se non si rilevano particolari problemi e tutto va a buon fine, nel giro di 20/30 minuti l’operazione di ricarica del climatizzatore sarà completata e potrai di nuovo godere dell’aria condizionata per rinfrescare i tuoi viaggi in auto!