Codice della Strada: cosa cambia con la nuova riforma

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Dopo diversi mesi di modifiche e lunghi dibattiti, lo scorso 20 novembre 2024 è arrivato via libera definitivo dal Senato  alla riforma del Codice della Strada, dopo quello già ricevuto in primavera alla Camera. Ora si attende solo la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, e dopo 15 giorni le nuove norme entreranno ufficialmente in vigore.

La riforma, fortemente voluta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, introduce novità significative, che mirano a rafforzare la sicurezza stradale e diffondere l’educazione stradale, adeguando le norme alle nuove esigenze della mobilità.  Vediamo le principali:

  • CELLULARE ALLA GUIDA: multe più salate e sospensione breve della patente
    Le multe per chi verrà sorpreso a usare il telefono al volante passano dai 165-660 euro attuali a 250-1.000 euro con ulteriore inasprimento della sanzione e decurtazione di 10 punti sulla patente in caso di recidiva nel biennio.
    La sospensione scatta in automatico alla prima violazione se il conducente ha meno di 20 punti sulla patente, e sarà di 7 giorni se si hanno da 10 a 19 punti, di 15 giorni se i punti sono meno di 10.
  • GUIDA SOTTO EFFETTO DI ALCOL E DROGHE: tolleranza zero
    Inasprimento delle sanzioni e sospensione più lunga della patente per chi guida in stato di ebbrezza; con tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l ci sarà l’obbligo di guidare, per un periodo di due o tre anni, solo veicoli dotati di alcolock (dispositivo che impedisce l’avvio del motore se il conducente ha un tasso alcolemico superiore a zero).
    Per quanto riguarda la guida sotto l’effetto di stupefacenti, basterà la positività al test per far scattare il ritiro immediato della patente e la successiva revoca, con divieto di riottenerla per i successivi tre anni. Non sarà più necessario dimostrare uno stato di alterazione psico-fisica.
  • NEOPATENTATI: 3 anni di limitazioni
    Per i primi tre anni dal conseguimento della patente B non si potranno guidare veicoli con potenza superiore a 75 kW per tonnellata né elettrici e ibridi con potenza superiore a 105 kW per tonnellata. Rispetto ad ora i neopatentati potranno guidare vetture più potenti per il primo anno, ma le restrizioni saranno più prolungate nel tempo.
  • LIMITI DI VELOCITÀ: nuove regole per multe e autovelox
    Per violazioni di oltre 10 km/h e fino a 40 km/h, sono previste sanzioni comprese tra 173 e 694 euro. Se la violazione si ripete all’interno di un centro abitato per almeno due volte nell’arco di un anno, la multa sarà ancor più salata, da 220 a 880 euro, sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
    La riforma introduce anche nuove regole per l’utilizzo degli autovelox, riguardanti sia le specifiche tecniche dei dispositivi che la loro collocazione, con l’obiettivo di garantirne la riconoscibilità e contrastare l’installazione di autovelox illegali o non omologati. Se ciò avviene all’interno di un centro abitato e per almeno due volte nell’arco di un anno, la multa varia da 220 e 880 euro; a ciò si aggiunge la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
  • MONOPATTINI ELETTRICI: targa, casco e assicurazione
    I monopattini elettrici, ormai parte integrante della nuova mobilità, dovranno essere equipaggiati con indicatori luminosi di svolta e freno, ma anche con una targa. Potranno circolare solo su strade urbane con limite di velocità inferiore ai 50 km/h, quindi non su piste ciclabili e aree pedonali. Per il conducente sarà obbligatorio indossare il casco e munirsi di assicurazione.
  • CICLISTI: distanza di sicurezza e nuove misure
    I veicoli a motore dovranno mantenere una distanza laterale di almeno 1,5 metri durante il sorpasso. Questa norma mira a ridurre il rischio di incidenti e a rendere la circolazione in bicicletta più sicura.
  • ABBANDONO DI ANIMALI: multe e sospensione
    Sanzioni più salate per chi abbandona animali domestici su strada, con un aumento di un terzo della pena prevista dal Codice Penale. Se l’abbandono viene effettuato con un veicolo, si rischia la sospensione della patente da 6 a 12 mesi.

La nuova riforma del Codice della Strada introduce quindi molte novità importanti, con l’obiettivo di offrire maggiore sicurezza a tutti gli utenti, migliorando la loro convivenza in strada. Un altro tassello importante che dovrà andare di pari passo con l’introduzione delle nuove norme, è l’educazione stradale, soprattutto rivolta ai più giovani.