Come IGIENIZZARE L’AUTO ed eliminare i batteri
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La presenza del condizionatore in auto ormai non è più un optional riservato ai modelli più costosi, ma una prerogativa di quasi tutti i veicoli. E adesso, con giornate così afose e temperature sempre molto elevate, viaggiare rinunciando all’aria condizionata è praticamente impensabile per la maggior parte di noi automobilisti! Ma il condizionatore è uno strumento tanto comodo e indispensabile in estate quanto dispendioso e a risentirne sarà il nostro portafoglio dato che incide notevolmente sulla potenza del motore e sui consumi di carburante! Per azionare l’impianto di condizionamento viene infatti “rubata” energia al motore rallentando l’auto: di conseguenza, per mantenere la stessa velocità sarà necessario aumentare il consumo di carburante.
I NOSTRI CONSIGLI PER RISPARMIARE
Con una buona gestione del condizionatore e alcuni piccoli accorgimenti è comunque possibile tenere sotto controllo i consumi senza dover rinunciare a viaggiare al fresco! Ecco i nostri consigli:
- Non utilizzare il climatizzatore per i tratti brevi (10/15 minuti), soprattutto se l’auto è stata al sole: sarebbe un inutile spreco di energia dato che il tempo non sarebbe nemmeno sufficiente a raffreddare l’ambiente;
- non azionare subito l’impianto al massimo, ma abbassare gradualmente la temperatura: questo è importante, oltre che per il minor impatto sui consumi, anche per evitare “sbalzi termici” per guidatore e passeggeri;
- mantenere una temperatura interna tra i 20 e i 22 gradi centigradi e comunque mai minore di 5/6 gradi rispetto alla temperatura esterna;
- abbassare i finestrini prima di iniziare a partire, per far uscire l’aria calda stagnante prima di accendere il condizionatore (che dovrà lavorare meno per raggiungere la temperatura desiderata);
- anche se il controllo dell’impianto di aria condizionata non è incluso nel tagliando obbligatorio va ugualmente fatto ogni due anni o ogni 60mila chilometri per assicurarsi che l’efficienza sia ottimale. Per un controllo approfondito e sicuro dell’impianto rivolgersi sempre a professionisti, evitando kit o soluzioni fai da te!
